Ogni estate nel mio Paese arrivano i giostrai del Luna Park con i loro pachidermi meccanici pieni di lucine, musiche e colori. Ormai è una tradizione che va avanti da anni: ero piccolo e c’erano le giostre, ero adolescente e c’erano le giostre, sono diventato adulto e le giostre continuano ad arrivare ogni estate.

A me i Luna Park non è che stiano particolarmente simpatici, vuoi perché sono un tipo noioso, vuoi perché soffro di vertigini, vuoi perché mi viene il mal di mare al solo pensare di dondolare, roteare, basculare e sconquassare.

Tutto questo preambolo l’ho fatto per motivare un pensiero che da qualche giorno frulla per la testa – e il pensiero è questo: da quando ci sono i social network Internet è diventato un enorme Luna Park della memoria.

La ruota panoramica del web

Navigare sul web è come sollevarsi su una grande ruota panoramica: riesci ad avere una visuale dall’alto, per certi versi spettacolare, su tante cose, tantissime cose, forse troppe – e, vuoi per la distanza da cui si guarda, vuoi per la miriade di cose da guardare e i diversi punti di vista da cui puoi farlo, diventa difficile distinguere il chi dal cosa, il perché dal percome e via dicendo.

Immagina di trovarti sul gabbiotto di una ruota panoramica e di provare a individuare dall’alto il braccio teso di un tuo amico che ti saluta dal basso. Quante possibilità avresti di individuarlo e riconoscerlo? Anche sapendo a occhio e croce dove guardare, sei sicuro di poterlo individuare tra la folla di minuscoli puntini che si muovono come le bollicine di una bibita gassata?

Adesso immagina ancora di essere dentro il gabbiotto, sopra la ruota panoramica. Sei lì che ammiri il paesaggio tutt’intorno e, all’improvviso, vedi una costruzione bellissima che non avevi mai visto prima. La guardi per tutto il tempo che riesci a vederla, finché il gabbiotto non scivola verso il basso lungo la circonferenza della ruota. Cosa succede dopo, una volta che sei fuori dalla giostra? Cerchi di ritrovare quella costruzione, ma non riesci a ricordarti con precisione il punto in cui l’avevi vista. E più ti sforzi di geolocalizzarla con la memoria e più la sua posizione nei tuoi ricordi diventa sbiadita.

L’utente che naviga sul web è come se stesse girando su una ruota panoramica: vede tutto e non vede niente, cerca e non trova, si impressiona e si dimentica. Quindi, chiunque voglia sperare di essere visto, sia sul web che in un Luna Park, deve imparare a mettersi in evidenza, per essere facilmente individuabile e memorabile.

Sul web, soprattutto, è importante creare un’immagine di sé così bella da suscitare ricordi duraturi – altrimenti, una volta scesi dalla giostra, una volta usciti dal browser, nessuno si ricorderà più di averla vista.

L’ottovolante dei social

In questo grandissimo Luna Park che è Internet, ci sono i social network.

I social ci fanno vivere su una grande giostra, come fossimo seduti su un enorme ottovolante: tutto scorre veloce, velocissimo, e noi spariamo colpi di attenzione a destra e a manca – ogni tanto colpiamo qualcosa, ma non abbiamo ben chiaro cosa.

Capire qualcosa, se possibile, è ancora più difficile che sulla ruota panoramica, perché tutto scorre a una velocità inaudita, gli occhi vedono solo scie di colore che si rincorrono, brandelli di realtà mischiati alla labirintite vorticosa della giostra che gira e gira e gira.

Qui, allora, riuscire a farsi notare diventa ancora più difficile – e ancora più importante, perché l’ottovolante è una giostra per giovani. Bisogna riuscire a cristallizzare il tempo per permettere a chi sta dentro il carrello di guardare per bene e prendere coscienza di quel che vede. Devi essere ancora più bravo, ancora più bello, ancora più memorabile. Devi essere sempre di più e ancora.

Attenzione allo zucchero filato

Mi raccomando, però: presta sempre attenzione alla qualità del tuo prodotto. Non basta che lo zucchero filato sia bello: deve essere anche buono – soprattutto buono! Lo zucchero filato cattivo fa sempre la stessa fine: imbratta il terreno, si appiccica alle suole e diventa cibo per le formiche.

E, per di più, nessuno si dimentica mai uno zucchero filato di pessima qualità – che brutto modo di essere ricordati! 

La foto ricordo

Farsi notare e, soprattutto, farsi ricordare è fondamentale per la tua attività – vale per il web e vale per il mondo analogico. Quante volte hai giocato in un Luna Park? Quante di queste volte ti ricordi? Io me ne ricordo solo una, e me lo ricordo solo perché ho ancora una foto ricordo di quella sera.

Sì, perché la memoria va stimolata continuamente. Non basta fare qualcosa di grandioso una sola volta. Bisogna aggrapparsi ai ricordi delle persone e non mollarli più.

C’è un solo modo per stimolare la memoria sul web – anche meglio di una foto ricordo, – e cioè: soddisfare i bisogni delle persone e creare esperienze che diventino un tutt’uno con le loro emozioni. Non parlo solo di ideali, di valori e di intenti; parlo anche di estetica, di design, di contenuti: la giusta immagine, la giusta presentazione, il giusto sito, le giuste grafiche, il giusto tono di voce, il giusto modo di parlare di sé, il giusto megafono da imbonitore, i giusti prodotti. Tutto deve contribuire a formare un unicum che tocchi le corde emotive degli utenti e si imprima nella loro memoria.

Un mix di web design, brand identity, copywriting e digital marketing da far impallidire tutte le cabine di foto istantanee che si possono trovare in un Luna Park e che ti rendano riconoscibile agli occhi di tutti – sempre e per sempre.

Il tutto senza perdere di vista il contesto in cui ti muovi – per potenziare la tua immagine e non fare la figura dell’orbo che gioca al tirassegno.

Quando chiude il Luna Park 

Se decidi di comunicare sul web, devi partire con il presupposto di diventare la foto ricordo che ciascuno si tiene nel portafoglio. Ricordati che, con l’avvento dei social, Internet è diventato un enorme Luna Park della memoria – e tu stai per varcarne l’ingresso. Una volta dentro devi fare il possibile per farti riconoscere tra la folla e riuscire a catturare l’attenzione di tutti quelli che sono lì e stanno roteando e sfrecciando sulle giostre.

Preparati a essere la miglior foto ricordo tra tutte le foto ricordo che possono riempire un portafoglio: nessuno vorrà tenere con sé una foto sgranata, sottoesposta, sfuocata o mossa. Devi essere ben riconoscibile, sempre e dovunque. È per la tua identità ben definita e riconoscibile che gli utenti si ricorderanno di te e, da semplici spettatori, si trasformeranno in clienti.

Pensa che bello quando, scendendo dalla ruota panoramica, qualcuno si ricorderà di averti visto lì in alto e saprà come trovarti. Oppure se, sfrecciando sui binari dell’ottovolante, qualcuno vedrà la tua immagine, come se si muovesse al ralenti, e avrà piena consapevolezza di chi sei, cosa fai e perché lo fai.

È questo il potere della riconoscibilità: imprimersi nella memoria anche dopo che i giostrai del Luna Park chiudono i cancelli e tutti tornano a casa.

 

Photo by Jamie Davies on Unsplash
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