Creare il marchio: come il payoff e il naming vanno di pari passo

Quando si tratta di dare un nome alla propria azienda, si può scegliere la strada dell’intelligenza o quella della semplicità. I nomi intelligenti sono carini, ma spesso non hanno la stessa forza di un nome diretto. E se i nomi intelligenti possono essere memorabili, possono anche essere un po’ più difficili da ricordare e da sillabare.

Quando si tratta del vostro marchio, volete un nome che sia memorabile e facile da scrivere, ma volete anche un payoff che sia in linea con il vostro marchio. Il payoff è ciò che i clienti ricevono quando fanno affari con voi. È ciò che offrite loro in cambio del loro denaro.

Il vostro marchio dovrebbe avere un payoff unico, come il nome della vostra azienda.

Come si fa a trovare il payoff giusto per la propria attività?

E come assicurarsi che il nome del marchio e il payoff siano in sintonia? Diamo un’occhiata più da vicino.

Cos’è un payoff e perché è importante per i marchi?

Il payoff è uno degli aspetti più importanti di qualsiasi marchio. È la parte del branding che viene dopo il nome, di solito una o due frasi che racchiudono perfettamente ciò che il marchio rappresenta.

È importante per diversi motivi. In primo luogo, dà ai clienti un’idea chiara di cosa aspettarsi dal marchio. In secondo luogo, può aiutare a guidare gli sforzi di marketing e pubblicità. Infine, rafforza il messaggio del marchio e contribuisce a mantenerlo nella mente dei clienti.

Cosa bisogna considerare quando si crea un payoff per il marchio?

Quando si crea un marchio, il payoff è importante quanto il nome. Anzi, vanno di pari passo.

Il payoff è la frase che cattura l’essenza del vostro marchio e ciò che rappresenta. È ciò che volete che i vostri clienti ricordino e associno alla vostra azienda. E deve essere memorabile, concisa e chiara.

Per creare un ottimo payoff, dovete considerare tutti gli stessi fattori che hanno portato alla scelta del nome del vostro marchio. Deve essere unico, pertinente e memorabile. E deve catturare l’essenza della vostra azienda in modo semplice e chiaro.

Cosa c’è in un nome? Capire l’importanza del nome

Quando si tratta di dare un nome al proprio marchio, è importante considerare il payoff. Intendo dire che il nome del vostro marchio deve essere qualcosa di complementare a ciò che offrite ai vostri clienti. Deve essere qualcosa che catturi la loro attenzione e li spinga a saperne di più.

Quando fate un brainstorming, pensate al ritorno economico. Cosa state promettendo ai clienti? Cosa ci guadagnano? Assicuratevi che il vostro naming e il vostro payoff siano allineati e sarete sulla buona strada per creare un marchio di successo.

Come creare una strategia di naming efficace

Quando si crea un marchio, il naming deve essere efficace. Se sei alla ricerca di qualcosa di memorabile, di facile da pronunciare e che si adatti alla tua attività, considera quelle parole che sintetizzano in modo accurato la missione del tuo marchio.

Ci sono un paio di cose da considerare quando si tratta di trovare il nome migliore per il tuo marchio. In primo luogo, pensa a come intendi far percepire al pubblico il tuo marchio. Secondariamente, cerca le parole chiave relative all’attività principale del tuo business e ricorda che possono anche essere usate per la ricerca del marchio.

Infine, ricordate che è altrettanto importante sviluppare un payoff o slogan accattivante quanto trovare un nome. Il payoff deve dire chiaramente al pubblico cosa otterranno se acquisteranno i tuoi prodotti o servizi e presentarlo in modo completamente diverso per fare in modo che risalti.

Il Payoff e il Naming Mix: collegare le due cose

Una volta scelto il nome del vostro marchio, è il momento di creare il payoff. Che cos’è un payoff? È fondamentalmente uno slogan, che deve essere breve, evocativo e contribuire a rafforzare l’identità del marchio.

Il payoff non deve essere confuso con una tagline, che è leggermente più lunga e può essere più esplicativa dello scopo del marchio.

Un payoff, tuttavia, è molto più conciso e dovrebbe essere concisamente collegato al nome del marchio. Un buon esempio di questa combinazione è “Just Do It” di Nike*

Occorre prendersi un po’ di tempo per giocare con le parole fino a trovare un ottimo abbinamento tra nome e payoff. Pensare a quali caratteristiche ha il marchio, quali emozioni si vuole che trasmetta e quali informazioni deve comunicare al vostro pubblico di riferimento.

Suggerimenti per evitare le insidie dell’abbinamento tra payoff e nome

Le insidie da evitare quando si crea un marchio basato su un payoff e un nome sono abbastanza semplici, ma è importante ricordarsi di seguire alcuni suggerimenti. Prima di tutto, assicurati che il payoff applicato sia adatto al tuo marchio. Non dovrebbe essere troppo complicato o generico ed è anche meglio evitare gli slogan troppo lunghi e difficili da memorizzare.

In secondo luogo, assicuratevi che il payoff sia in linea con l’immagine generale del vostro marchio. Se il payoff fornisce informazioni sull’azienda o sul prodotto o servizio, assicurati che sia coerente con l’attività aziendale descritta nella lettera di presentazione/missione dell’azienda. Inoltre, il nome e il payoff combinati non devono creare confusione o generare parole offensive o comunque inappropriate per nessuno dei membri del tuo pubblico.

Conclusione

La chiave per un branding di successo è avere una chiara comprensione del payoff.

Il nome deve essere semplice, memorabile ed evocativo dell’essenza del marchio desiderato. Una volta scelto il nome, tutte le comunicazioni del marchio devono rafforzare il payoff o viceversa. In questo modo, si creerà un marchio forte e coeso che risuonerà con il pubblico di riferimento.

 

*Just Do It o JDI (Just Do It) è un marchio di fabbrica dell’azienda calzaturiera Nike ed è uno dei componenti fondamentali del marchio Nike. Lo slogan è stato coniato nel 1988 durante una riunione di un’agenzia pubblicitaria. Il fondatore dell’agenzia Wieden+Kennedy, Dan Wieden, attribuisce l’ispirazione per lo slogan Nike “Just Do It” alle ultime parole di Gary Gilmore: “Let’s do it”.

La campagna “Just Do It” ha permesso a Nike di aumentare ulteriormente la sua quota nel settore delle scarpe sportive in Nord America dal 18% al 43% (da 877 milioni di dollari a 9,2 miliardi di dollari di vendite mondiali) dal 1988 al 1998. In molte situazioni legate a Nike, “Just Do It” appare accanto al logo Nike, noto come Swoosh.

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