Realizzare ecommerce a parità di numero di prodotti costa 2 mila, 10 mila, 20 mila euro, etc. Perché? Basta caricare i prodotti, le foto, costruire il processo d’acquisto, giusto? Comincio il 2018 subito con un NO.

Gli ecommerce cominciano paurosamente a somigliarsi tutti fra loro. Questo può significare per un Brand che vende attraverso un ecommerce confusione, meno acquisti e perdita di posizionamento.

Quindi come fare? Come distinguersi con un ecommerce?

Qualità uguale a unicità + riconoscibilità, come? In 7 punti.

  • La scheda prodotto deve essere dettagliata, il prodotto ha sicuramente particolari che lo diversificano da altri (anche se su alcuni ecommerce non sembrerebbe) quindi scrivere tutti i dettagli è fondamentale, perché il tuo utente vuole conoscerli, il tuo cliente è un essere umano, e quanto e come te vuole essere informato, vuole sapere cosa compra.
  • La scheda prodotto non solo deve contenere i dettagli ma deve includere testo originale che introduca l’utente nel mondo del prodotto che vuole acquistare, ingaggiante e sufficientemente corposo (e non copiato dai testi online dei produttori con la conseguenza di far vedere tutto nero a Google). Quindi no all’assenza di testi o alla presenza di due righe sgrammaticate, il testo deve essere nativo, scritto da un professionista (ma come, un copy per un ecommerce? Sì!).
  • La scheda prodotto deve avere foto professionali coinvolgenti e di ottima qualità, che descrivano visivamente il prodotto in tutte le prospettive e ambientazioni, se necessario. No quindi a foto amatoriali, in bassa risoluzione, con gli sfondi tutti diversi da scheda a scheda o peggio ancora tutte uguali quasi a non distinguere i prodotti. Anche le foto vanno ottimizzate (ne parleremo).
  • Non solo prodotti. Il sito ecommerce non deve essere totalmente privo della parte corporate (chi siamo, cosa facciamo e come, quali sono i nostri valori, il nostro metodo, perché noi e non l’altro). Anche qui servono contenuti di qualità, progettati grazie a un buon design e secondo l’esperienza d’uso del tuo specifico utente, scritti da copywriter che scrivono cose vere su persone vere.
  • Tutto deve essere curato, organizzato, ordinato. Quindi niente mega foto fashion in homepage dove non si capisce che si vende qualcosa e cosa. I prodotti devono essere ben divisi nelle categorie di appartenenza (anche qui per il testo vale lo stesso principio del contenuto originale di prodotto), sottocategorie, etc. Se non vedo e capisco non cerco. Se non cerco non trovo. Se non trovo non compro. Tutto deve essere “ovviamente” accessibile, trovato senza chiedersi come fare a trovarlo.
  • Ogni processo deve “accadere” con una UX (user experience) fluida che accompagna in modo naturale l’utente in ogni passaggio, dal design all’architettura delle informazioni, dal contenuto al microcopy di ogni singolo bottone o piccola informazione di passaggio. Oltre a essere responsive l’ecommerce in versione mobile deve essere perfettamente usabile (user-centered). È dimostrato che anche nel caso l’acquisto venga finalizzato da desktop prima ci si informa comunque molto, spesso da dispositivo mobile.
  • Performance. Più il tuo sito è veloce meno è penalizzato dai motori di ricerca, più è considerato utile per l’utente e meglio viene posizionato a parità di contenuti. Quindi il tuo ecommerce deve essere veloce in tutte le sue pagine e in generale in tutta la navigazione a partire dalla home. Se una pagina si carica in più di due secondi stai certo che il tuo visitatore sarà già altrove o avrà perso la pazienza. Attenzione anche all’hosting (lo spazio web dove risiede il tuo sito): fa la sua parte nel fornirti la base tecnica necessaria per costruire un ecommerce funzionale e veloce.
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